Sant’Antonio è una delle figure più virtuose della storia della Chiesa. Dio splendeva in lui e lui in Dio. Maestro di umiltà, esempio di mortificazione, lume di sapienza, guida verso la Fede, Santo miracolosissimo.
Quella dei Martedi di Sant’Antonio è una delle più antiche pratiche di culto dedicate al nostro Santo. Si tratta di una devozione, legata al giorno dei funerali del Santo, avvenuti appunto martedì 17 giugno 1231, ma nata nel 1617. In quell’anno, una pia donna bolognese, ricorrendo al Taumaturgo, per una grazia particolare, ebbe di notte la visione del Santo: “Visita per nove martedì la mia immagine nella Chiesa di San Francesco, e sarai esaudita”. La donna affidandosi pienamente obbedì senza esitazione a ciò che nel sogno le era stato ordinato. Al termine dei nove martedì, la preghiera fu esaudita: un bambino, dopo vent’anni di matrimonio, veniva a rallegrarle la casa portandole pace in famiglia. I martedì furono, dai devoti, portati al numero di tredici, che è il numero per eccellenza di Sant’Antonio. (notizie attinte dal link (https://www.radiospada.org/2018/09/il-martedi-giorno-di-santantonio-da-padova/)
Nella nostra comunità parrocchiale, coincidendo il Primo dei Martedì 2024 con la festività di san Giuseppe, si è preferito posticipare l’appuntamento ad oggi, secondo il seguente programma che avrà luogo lungo le prossime tredici settimane, con tema L’UMILTÀ nella vita di Sant’Antonio:
Ogni martedì dal 20 marzo all’11 giugno:
Tredicina, preghiera comunitaria dei Vespri con riflessioni sulla vita di Sant’Antonio e, a seguire, la Santa Messa.
– 20 e 26 marzo alle 17.45;
– dal 2 aprile all’ 11 giugno alle 18.15.
Puoi scaricare qui il testo della riflessione di oggi tratta dai Sermoni di sant’Antonio: Primo Martedì di Sant’Antonio 2024. Buon cammino!