Il TE DEUM è l’inno cristiano di ringraziamento per eccellenza e viene cantato tradizionalmente la sera del 31 dicembre per ringraziare il Signore dell’anno appena trascorso. Questo è il giorno del TE DEUM. Nelle parrocchie di tutto il mondo viene intonato anche nella sua lingua originale: il latino.
Il testo finale del TE DEUM è attribuito a Niceta, vescovo di Remesiana (Dacia inferiore), che lo avrebbe scritto alla fine del IV secolo.
Secondo una leggenda (risalente al più tardi a una cronaca milanese del sec. XI falsamente attribuita al vescovo Dacio) il TE DEUM è stato intonato da Sant’Ambrogio e Sant’Agostino il giorno di battesimo di quest’ultimo, avvenuto a Milano nel 386. Per questo lo chiamano anche “inno ambrosiano”.
L’inno si può dividere in tre parti.
– La prima parte, fino a Paraclitum Spiritum, è una lode trinitaria indirizzata al Padre. Letterariamente è molto simile ad un’anafora eucaristica, contenendo il triplice Sanctus.
– La seconda parte, da Tu rex gloriæ a sanguine redemisti, è una lode a Cristo Redentore.
– La terza parte, da Salvum fac, è un seguito di suppliche e di versetti tratti dal libro dei salmi.
(notizie tratte da https://it.aleteia.org/2018/12/29/chi-ha-scritto-te-deum-perche-cantare-31-dicembre/)
Nella nostra parrocchia di “Sant’Antonio da Padova” in Matera canteremo il TE DEUM in un momento di preghiera che avrà luogo al termine della Celebrazione Eucaristica delle 18.30.
Il nostro fondatore Sant’Annibale M. Di Francia, teneva molto a questo atto di riconoscenza al Signore per i doni da Lui elargiti nell’anno trascorso e a Lui stesso voleva che si affidasse il nuovo anno che stava iniziando. Il tutto desiderava che si facesse con il canto del TE DEUM durante una veglia nel passaggio tra il vecchio e il nuovo anno nelle comunità religiose rogazioniste.
Se sei impossibilitato a venire in chiesa e vuoi pregare da casa puoi scaricare il testo e vivere questo momento con i tuoi cari.
AUGURI DI UN PROSPERO E BENEDETTO ANNO 2024!!!